Percorso 3 – Offerta Formativa su Competenze Tecnico Professionali correlate al RRFP
Il percorso formativo è di 200 ore, di cui 150 in aula (90 di teoria e 60 di esercitazioni in simulazione) e 50 ore di laboratorio da svolgersi nel laboratorio informatico multimediale. Considerata la natura dei beneficiari saranno privilegiate metodologie partecipative anche guidate (brainstorming in accoglienza al fine di motivare e finalizzare l’apprendimento, focus group di verifica, lezioni interattive, e metodi frontali tradizionali ) e, data la natura dell’attività formativa, verranno svolte simulazioni pratiche. L’addetto/a alle ATTIVITA’ DI ASSISTENZA ALLA PERSONA ha caratteristiche pratico-operative: sarà in grado di soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario per favorirne il benessere e l’autonomia.
Figura di riferimento: 428 – operatore/operatrice per le attività di assistenza familiare
Con indennità di frequenza di 3,50€/ora.
L’assistenza alla persona, soprattutto in forma domiciliare, pratica ormai ventennale, di fatto rappresentava, fino a qualche tempo fa, una sacca occupazionale irregolare fatta per lo più di presenze femminili e immigrate, dunque spesso caratterizzata da improvvisazione (anche laddove connotata da professionalità specializzate ma fuoriuscite dal mercato del lavoro regolare), disorganizzazione e bassa qualificazione.
I profondi cambiamenti culturali, l’innalzamento dell’età pensionabile, l’invecchiamento della popolazione hanno reso urgente la regolamentazione di questo alternativo e sotterraneo sistema di welfare, soprattutto legato ai servizi alla persona. Da questa necessità di normazione ‘ contrattualistica, retributiva, organizzativa ‘ ne è conseguita la necessità di rendere ‘professionale’ la prestazione; secondo le logiche che regolano il sistema della formazione professionale in Italia, in molte regioni si è dunque iniziato un progressivo processo di standardizzazione delle competenze fino ad arrivare in Puglia al definitivo riconoscimento della figura professionale con Deliberazione della Giunta Regionale N. 2472 DEL 17-12-2013.
Nello scenario del mercato del lavoro la figura rappresenta un vero e proprio sbocco occupazionale, soprattutto in relazione alla sempre più stringente impossibilità di ricorrere alla cure sanitarie al di fuori della propria abitazione per quelle situazioni in cui in sostanza il/la ‘paziente’ più che assistenza medica necessità di assistenza personale, pertanto profondamente caratterizzata da aspetti legati alla relazione di aiuto e di ascolto oltre che alla pratica c.d. domestica. In questo senso l’approccio alla figura professionale potrebbe rivelarsi un prolungamento degli studi scolastici ad indirizzo sociale e umanistico e, non necessariamente di appannaggio femminile, come fino ad ora dimostrato poiché alcuni dei suoi aspetti al contrario oggi appaiono rapportabili alla figura dell’infermiere ‘maschile’.
E dunque nell’ambito del PON YEI YG, la figura dell’assistente familiare potrò riscuotere una forte attrattiva, come specializzazione per chi ha già un percorso in tal senso, o per quanti/e diversamente vorranno ricollocarsi in un sistema del lavoro ad oggi fortemente caratterizzato dalla velocità di rigenerare e riorganizzare le proprie competenze.
A CHI SI RIVOLGE:
– percettori di ammortizzatori sociali (NASPI e DIS-COLL)
– ex percettori di Reddito di Cittadinanza (SFL, ADI);
– lavoratori fragili o vulnerabili;
– giovani Neet (meno di 30 anni);
– donne in condizioni di svantaggio;
– persone con disabilità;
– lavoratori maturi (55 anni e oltre);
– disoccupati senza sostegno al reddito;
– lavoratori con redditi molto bassi (working poor).
PROGRAMMA:
UF 1. SERVIZI SOCIALI E ASSISTENZA – 20 ORE
‘La normativa nazionale e regionale in materia di assistenza; ‘L’assistente familiare e il contesto professionale di riferimento ‘I principali servizi sociali, sanitari, culturali e ricreativi del territorio e modalità di accesso a tali ‘Servizi elementi di psicologia e sociologia ‘Elementi di diritto del lavoro
UF 2. COMUNICAZIONE E RELAZIONE – 50 ORE (10 TEORIA ‘ 20 ESERCITAZIONE – 20 LABORATORIO)
‘La comunicazione come processo sociale (dagli stili comunicativi all’uso responsabile dei social) ‘Modalità di organizzazione della comunicazione in rapporto al contesto di riferimento, agli obiettivi, alle caratteristiche degli interlocutori/destinatari; ‘La gestione delle emozioni, dello stress e la capacità di ascolto; ‘Aspetti psico-relazionali e interventi assistenziali in rapporto alla specificità dell’utenza. ‘Rapporti, comunicazioni ed emozioni nella relazione di aiuto
UF 3. CURA E ACCOMPAGNAMENTO PERSONA 50 ORE (30 TEORIA ‘ 20 ESERCITAZIONI)
‘Definizione dei concetti di: bisogno (fisico, psichico e sociale), salute, malattia, disagio, dipendenza nelle attività della vita quotidiana; ‘Elementi di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotorio (scheletrico e muscolare); ‘Tecniche per supportare movimenti e spostamenti, principi elementari di terapia riabilitativa; ‘Elementi di igiene e igiene personale; ‘Interventi assistenziali rivolti alla persona in rapporto a particolari situazioni di vita e tipologia di utenza;
UF 4. ALIMENTAZIONE 30 ORE (20 TEORIA ‘ 10 ESERCITAZIONE)
‘Elementi di igiene degli alimenti, della cucina e delle stoviglie; ‘Preparazioni e menù principali e conservazione alimenti ‘Tecniche di supporto e strumenti per l’assunzione dei cibi per le diverse tipologie di assistiti: allettati, con disagio mentale, parkinsoniani, ecc.
UF 5. GESTIONE DEGLI AMBIENTI SICUREZZA SUL LAVORO 20 ORE (10 TEORIA ‘ 10 ESERCITAZIONE)
‘Elementi di primo soccorso ‘Concetti di base di igiene, microclima e tipologie di infezioni; ‘Prodotti, strumenti e tecniche per la pulizia e l’igiene degli ambienti; ‘Infezione, malattie infettive, fattori di rischio; ‘Disinfezione, sterilizzazione e decontaminazione degli strumenti e dei presidi sanitari; ‘Igiene dell’abbigliamento/divisa ‘Elementi di diritto del lavoro e il rapporto di dipendenza
UF 6. INFORMATICA APPLICATA ALLA GESTIONE CONTABILE DOMESTICA 30 ORE DI LABORATORIO
‘Entrate e uscite, libro delle spese e il pc per uso domestico
Dichiarazione degli apprendimenti.